LA RICERCA E LE NUOVE TECNOLOGIE PER SENSIBILIZZARE IL PUBBLICO SUL PROBLEMA DELL’IPOACUSIA
Questo il messaggio del convegno “Widex UNIQUE Open Day” in programma a Roma il 23 gennaio
Nasce “UNIQUE” il primo apparecchio acustico che capta più suoni della sua categoria, riconosce l’ambiente e purifica il suono dai rumori che lo disturbano
Roma, 22 gennaio 2016. La ricerca e l’evoluzione tecnologica hanno compiuto passi da gigante nel settore audioprotesico ma gli italiani si confermano poco attenti alla prevenzione e alla cura dell’ipoacusia e degli altri disturbi dell’udito. Lo rileva l’osservatorio di Widex Italia, leader nel settore degli apparecchi acustici attiva in 100 paesi con 33 sedi fra Asia, Europa, Stati Uniti e Australia, alla vigilia del “Widex UNIQUE Open Day”, convegno in programma il 23 gennaio a Roma (Hotel Sheraton Parco de’ Medici) che porterà nella Capitale oltre 200 professionisti del settore per fare il punto sulla diffusione e sulle terapie contro l’indebolimento dell’apparato uditivo.
Secondo lo studio “Anovum Euro Trak 2015”, l’11,7% della popolazione italiana presenta problemi uditivi di varia entità. In questo bacino, la maggior parte dei soggetti (37%) ha più di 74 anni ma sono recentemente aumentati i casi di ipoacusia nei giovani fra i 15 e i 24 anni (dal 3% del 2012 al 4,2% del 2015) e nelle fasce di età intermedie. Tale incremento è legato non solo allo stile di vita moderno ma anche alla scarsa sensibilità del pubblico circa i problemi dell’udito (il 54% degli intervistati non si è mai sottoposto al test audiometrico) e alle diffuse resistenze psicologico-culturali nei confronti dell’applicazione degli apparecchi acustici: la paura di essere criticati, il rifiuto del problema per la vergogna, la difficoltà nell’accettare il naturale processo dell’invecchiamento fanno sì che molte persone rinuncino ad indossarli sebbene molti studi clinici, evidenziando una correlazione tra l’ipoacusia e alcune patologie gravi come la depressione e l’Alzheimer, abbiano dimostrato che affrontare i problemi uditivi subito, anche se lievi, permette effettivamente di migliorare la qualità della vita.
La comunità scientifica individua nella ricerca e nel progresso due alleati per avvicinare l’opinione pubblica alla prevenzione e alla cura dell’ipoacusia. In occasione del convegno capitolino, verrà presentato agli operatori del settore “UNIQUE”, apparecchio acustico di ultimissima generazione, che concilia le più sofisticate tecnologie del panorama audioprotesico con facilità d’uso, comfort e design accattivante. “UNIQUE” capta più suoni e al meglio della sua categoria, li purifica da tutti i rumori deboli grazie a una innovativa funzione di riconoscimento dell’ambiente e li rielabora. Il livello qualitativo dei benefici apportati da “UNIQUE” ha registrato il 100% di soddisfazione dei pazienti nei test condotti dai centri americani “ORCA” (Office of Research in Clinical Amplifications). “Recenti studi attestano che quasi il 60% degli utilizzatori non è pienamente soddisfatto del proprio apparecchio acustico – spiega Carlo Martinelli, amministratore delegato di Widex Italia – Le aree di maggior insoddisfazione sono legate all’uso in ambienti rumorosi dove sono presenti diverse persone. Gli aspetti più importanti per un utilizzatore sono la chiarezza del parlato e la naturalezza del suono. Proprio su queste aree la ricerca di Widex si è sempre concentrata e UNIQUE rappresenta il punto di arrivo di questo cammino: potendo raccogliere, analizzare ed elaborare una quantità di suono considerata impossibile fino ad ora, UNIQUE consente una comprensione del parlato ed una gestione dei rumori estremamente naturale e fedele, rese possibili da software sofisticatissimi”.
L’innovazione tecnologica è da sempre il tratto distintivo di Widex che già nel 1988 ha messo in commercio il primo apparecchio acustico digitale, programmabile con un telecomando, nel 1996 ha creato il primo endoauricolare digitale e nel 2001 ha presentato il primo CIC (apparecchio acustico pretimpanico) totalmente wireless. Lo stesso headquarter dell’azienda, che ha sede a Copenaghen (Danimarca), è un concentrato di tecnologia green: la sede centrale di Widex è l’unica del settore a produrre oltre il 97% del suo fabbisogno energetico con fonti alternative (principalmente energie eolica).
Ufficio Stampa Widex Italia
Studio Baldassari Comunicazione
Via D. Falcioni 72 – 00123 Roma
- 06.30893853