MONDIALE FORMULA KITE, MARIO CALBUCCI “VOLA” SUL GARDA

Il portacolori del CVP powered by Delta Motors chiude 16esimo su 117 concorrenti

La sua performance lo premia: convocato in azzurro per gli Asian Games

 

Tremosine (Campione sul Garda), 6 maggio 2019. Vola alto Mario Calbucci non solo con la tavola del suo kite hydrofoil, oggi specialità olimpica della vela, ma anche nella classifica del “2019 Pascucci Formula Kite World Championships”, concluso ieri sera sulla sponda lombarda del Benaco in una giornata che verrà ricordata per il maltempo fuori stagione e per le “ruggenti” raffiche, oltre i 50 nodi, che hanno soffiato nell’arco della giornata. Il portacolori della squadra kite Club Vela Portocivitanova powered by Delta Motors, unico marchigiano in gara su 117 atleti (87 maschi e 30 femmine) in rappresentanza di 29 nazioni, ha chiuso 16esimo, regatando sempre nei top ten e perdendo solo per una svista dell’ultimo minuto la leadership fra i concorrenti italiani: a scavalcarlo è stato, nelle finali, il romano Alessio Brasili, giunto 13esimo con un lieve vantaggio nel punteggio.

 

Poche novità e solide certezze arrivano dalla testa della classifica: il francese Nico Parlier riconferma per la 3^ volta consecutiva il titolo iridato nel raggruppamento maschile mentre, tra le femmine, la statunitense Daniela Moroz si porta a casa il quarto oro mondiale di fila.

 

Grazie alla sua performance, la Federazione Italiana Vela ha comunicato all’atleta civitanovese la convocazione in maglia azzurra per l’Asian Championship, in programma dal 23 al 29 maggio a Qiaogang Beach (Cina):

 

Lo scopo di questa partecipazione – dichiara con entusiasmo Calbucci – è quello di rimanere in costante contatto con i migliori kiters del mondo e, ai fini del ranking internazionale, risalire nei primi 15 posti del ranking internazionale per poter partecipare, a ottobre, ai World Beach Games di San Diego”.

 

“Sono molto soddisfatta per questo risultato – il commento di Cristiana Mazzaferro, presidente del Club Vela Portocivitanova – Dal confronto con il gotha mondiale abbiamo capito che tecnicamente Mario è al pari dei più forti ed è velocissimo, status che ha raggiunto da autodidatta, può invece crescere ancora molto nella visione tattica della regata e acquisire maggior sicurezza in sé partecipando a competizioni di alto livello a contatto con i top ten internazionali. Questo è tuttavia un percorso impegnativo e necessità di un sostegno importante che già si è concretizzato con l’interessamento della Federazione e con il coinvolgimento di Delta Motors”.